Rosicchia legname ben vestito come un dandy e schioppetta
iracondo, flette divino ed ammalia ignobili deplorevoli nullatenenti
elemosinati da un senza fegato amico-nemico di nome Prometeo
Grasse bocche tenute in vita ed indegne
facce arrossate invernali ci hai lasciato mio Caro
Nessun commento:
Posta un commento