domenica 5 giugno 2011

Amore (vi( s )ta sugli altri)

Ascoltare i propri fallimenti
attraverso un muro: voluttà
grigia e cinguettio di passerotti:
è notte fresca e ce n'è di tempo.

Schiaffi, affermazioni: è la vita
pallida che si schianta sulla tela
bianca simile alla spessa strisciata
nera sull'asfalto dell'estate.

La innocente ninfa Eco, musicale
fatta schiava due volte dalla passione:
prima dal desiderio poi dal bello desiderato.

1 commento:

Ettore Fobo ha detto...

Molto sottile la conclusion: il desiderio come carcere, se ho capito bene, tirannia che forse ci spodesta, ci togle sovranità. Un saluto.