Ascoltare i propri fallimenti
attraverso un muro: voluttà
grigia e cinguettio di passerotti:
è notte fresca e ce n'è di tempo.
Schiaffi, affermazioni: è la vita
pallida che si schianta sulla tela
bianca simile alla spessa strisciata
nera sull'asfalto dell'estate.
La innocente ninfa Eco, musicale
fatta schiava due volte dalla passione:
prima dal desiderio poi dal bello desiderato.
1 commento:
Molto sottile la conclusion: il desiderio come carcere, se ho capito bene, tirannia che forse ci spodesta, ci togle sovranità. Un saluto.
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